Si saldi chi può

SALDI: sull’argomento ogni anno si versano fiumi d’inchiostro: qualsiasi rivista di moda, tutte le fashion blogger degne di esser chiamate tali dedicano almeno un articolo al tema.

Di solito all’annuncio dell’inizio dei saldi segue il famoso elenco, aggiornato di stagione in stagione, che consta di tre punti principali:

  1. cosa comprare durante i saldi;
  2. cosa comprare durante i saldi per anticipare le prossime tendenze;
  3. cosa comprare durante i saldi per inserire, finalmente, nel nostro armadio i capi che in quell’armadio non possono  proprio mancare (la fatidica camicia bianca, il pluricitato tubino nero e chi più ne ha più ne metta.

Finito l’elenco si augura buono shopping e ci si congeda.

Quindi tutte voi saprete già cosa dovete comprare, quali sono le prossime tendenze che dovete necessariamente anticipare e tutti i capi immancabili che dovete aggiungere al vostro guardaroba; ma davvero quel brivido dietro la schiena che avvertite è di sola gioia e gaudio?

Davvero avete aspettato la stagione dei saldi come Babbo Natale il 24 dicembre?

Se non siete “al primo giro”, secondo me, in fondo al vostro cuore sapete benissimo che SALDi non significa solo occasioni imperdibili ed offerte inaspettate ma anche sudore, stress, resistenza fisica, unghie e capelli.

Non c’è percentuale di sconto che tenga: entrare in un negozio durante questo periodo richiede grande preparazione psico-fisica, grande capacità di coordinazione occhio-mano, sangue freddo, pelo sullo stomaco ed una considerevole dose di cattiveria femminile.

I capi sono disordinatamente ammassati, la fila ai camerini è interminabile, collezioni vecchissime e nuove  vengono proposte contestualmente, la musica è al massimo del volume e le altre donne portano tutte la vostra stessa taglia, hanno il vostro stesso numero di piedi e vogliono anticipare quella stessa tendenza che anche voi avete deciso di assecondare.

Volete tutte la stessa cosa (di solito si tratta dell’ultimo pezzo disponibile), la volete intensamente e siete pronte anche ai più meschini tiri mancini per ottenerla.

Giuro ho visto donne nascondere magliette sotto pile di pantaloni, fare file interminabili per comprare mutande scontate al 50%, attendere ore il proprio turno ai camerini per poi trascorrere un’altra ora abbondante alla cassa per portarsi a casa un capo che una volta conquistato, come spesso accade con le prede ambite, perde molto del suo fascino.

Altre volte il capo comprato è fallato (ma noi non ci siamo accorte di niente perché eravamo intente a rubarlo dalle mani di un’altra donna), non è della nostra taglia (ma è in saldo e abbiamo deciso di comprarlo lo stesso), non anticiperà nessuna tendenza o l’unica cosa che ci è piaciuta e che abbiamo comprato è della nuova collezione quindi non abbiamo risparmiato nulla.

 

  1. Vestitevi in modo comodo con capi che potete sfilare ed infilare da sole, in modo rapido ed indolore (non è la giornata adatta al body,  al vestito dalla zip interminabile che per aprirla dovete girare sei volte su voi stesse o del pantalone che fate fatica a chiudere)
  2. Scarpe comode: trascorrerete molto tempo in piedi e dovete esser pronte alla scatto felino o a fuggire da una rissa improvvisa
  3. Acqua: come per tutti gli sport estremi non dimenticate l’importanza della giusta idratazione
  4. Legatevi i capelli se li portate lunghi: non solo sarà più facile spogliarvi e rivestirvi per provare i capi ma, soprattutto, non  offrirete facili appigli alle vostre concorrenti che lo sappiamo tutti, noi donne puntiamo ai capelli
  5. Non indossate orecchini e gioielli ingombranti: i capi vi rimangono impigliati, i fili dei maglioni si sfilano e rischiate di perdere la pazienza ed anche la collana
  6. Abbiate pazienza, siate consapevoli che avete deciso autonomamente di sottoporvi a tutto ciò e se volete che la vostra vita di coppia continui lasciate fuori i mariti, fidanzati e compagni da tutto ciò, non c’è nulla di più avvilente ed anti-sesso di un uomo usato come carrello umano o costretto ad aspettarvi fuori al camerino con la faccia da beagle triste

Io quello che vi dovevo dire ve l’ho detto adesso non mi basta che augurare a tutte voi buona fortuna e chiedervi di lasciarmi qualche 36 da Zara, grazie mille, siete gentilissime.

 

6 commenti su “Si saldi chi può

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